"La riscoperta delle religioni naturali"
un workshop per crescere
Palermo 6/8 maggio 2005
 
Con il workshop "La riscoperta delle religioni naturali"organizzato dall'associazione culturale pagana "Anima Mundi", la spiritualità neopagana è arrivata in Sicilia raccogliendo consensi al di là dell'immaginabile per una terra con grosse difficoltà culturali e logistiche. Anima Mundi ha il merito di aver lavorato instancabilmente per la realizzazione di un evento che, primo in Sicilia, ha riscosso numerosi apprezzamenti non solo dal punto di vista della partecipazione ma anche e soprattutto dell'organizzazione. Il workshop ha avuto l'obiettivo di divulgare e gettare le basi di una coscienza neopagana, frantumando le stratificazioni culturali preesistenti in ognuno di noi e creando un intreccio di conoscenze tra i partecipanti al fine di intessere rapporti di sincera amicizia.
L'evento, che ha visto impegnate 30 persone,  si è articolato tra dibattiti, conferenze ed esperienze pratiche volte alla sperimentazione del mondo interiore di ciascuno dei partecipanti. A tale proposito è doveroso sottolineare come la guida dei relatori Vanth ed Erika dell'Acqua, organizzatori dei Pagan Pride dell'Europa occidentale, sia stata impeccabile, chiara, esauriente e propositiva: entrambi hanno portato avanti uno stile di vita affascinante e pieno di risorse, entusiasmando con le loro personalità e con la loro conoscenza tutti i partecipanti. Hanno riscosso particolare successo le meditazioni e visualizzazioni sugli elementi e sui chakra guidate da Erika: un tripudio di sensazioni, emozioni, esaltazioni sensoriali oltre i confini dell'immaginabile, una profonda constatazione del proprio stato emotivo e vitale, un viaggio interiore alla ricerca dei punti forti e deboli della propria vita. Particolarmente interessante è stata la meditazione guidata sull'elemento Terra dove, immerso in un paesaggio da sogno, ogni partecipante ha affidato ad un albero che sentiva vicino un intimo desiderio; ciascuno ha aperto il proprio cuore al contatto con l'essenza vitale della terra rimanendo in attesa di una possibile realizzazione della propria volontà.
Sensazionale è stato il viaggio sciamanico guidato da Vanth, un'esperienza che nessuno, o quasi, aveva ancora sperimentato durante il proprio cammino spirituale; interessante a tal proposito è stato condividere con gli altri le esperienze vissute nel mondo di sotto alla ricerca - nelle profondità della terra - del proprio animale di potere. Stupefacenti sono stai i risultati dell'esperimento: al suono del tamburo quasi tutti hanno compiuto il loro viaggio portando a buon fine la propria ricerca, così, la vita di ciascun partecipante è stata arricchita da un furetto, un orso, un delfino, un lupo pronti ad aiutarli nei momenti di bisogno, pronti a donare loro conoscenza, intelligenza, astuzia e, magari, un pizzico di fortuna.
Non è stata soltanto la parte pratica del workshop a riscuotere successo. Il convegno-dibattito tenutosi il primo giorno ha fornito ai partecipanti un quadro chiaro e comprensibile della spiritualità neopagana, della wicca, fornendo spunti di riflessione profonda sull'etica, sul modo di concepire e percepire il divino in ogni sua manifestazione immanente. Ha permesso a quanti non ne fossero in possesso di acquisire i mezzi attraverso cui comprendere il modo di sentire wiccan: la vita, la morte la rinascita, la divinità, le energie, le festività, le entità presenti in questa nostra realtà. Questa parte teorica, indispensabile come preparazione alle successive giornate treorico-pratiche ha fornito un approccio sicuramente più intimista della spiritualità, rispetto a quanto riscontrabile nei libri, tendente a mettere in risalto il lato religioso della wicca: ha fatto scoprire ai partecipanti l'estrinsecazione quotidiana dell'essere wiccan dall'alba al tramonto e anche di più... come nel sonno.  Un'esperienza indimenticabile non solo per le conoscenze apprese o per le esperienze fatte, ma anche per i rapporti che si sono venuti a creare, i legami che si sono rinsaldati e le sicurezze che sono cresciute. Il workshop ha contribuito alla nascita di una coscienza comune in merito al neopaganesimo e ha spronato quanti erano nel limbo dell'incertezza alla crescita spirituale per un miglioramento ottimale della propria vita e per una consapevolezza maggiore della propria coscienza. "La riscoperta delle religioni naturali" ha rappresentato una sorta di battistrada per la Sicilia e visti i risultati speriamo di cuore che l'associazione "Anima Mundi" continui il suo cammino di crescita all'interno del panorama neopagano nazionale ed incrementi sempre di più la sua progettualità fornendo all'utenza sempre maggiori ed interessanti eventi volti alla crescita ed all'incontro tra tutti i neopagani d'Italia e della Sicilia in modo particolare.
Vedi le foto dell'evento